Niente Green Pass in albergo

Il Green Pass, la certificazione verde per il Covid con validità europea, non sarà richiesto per entrare negli alberghi. E nemmeno per poter mangiare nei loro ristoranti, dalla colazione alla cena, se si è ospiti dell’hotel. In un albergo dovrà essere esibito soltanto per accedere ai servizi delle SPA e dei centri benessere.

È quanto ha stabilito in Italia il Governo nel giorno dell’entrata in vigore del documento che attesta l’avvenuta vaccinazione, l’effettuazione di un tampone o la guarigione, e che sarà, invece, obbligatorio per molte altre attività.

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L’altra novità è che il Green Pass non sarà richiesto nel mese di agosto per i trasporti sui mezzi (navi, treni e aerei) a lunga percorrenza, con capienza all’80% dei posti disponibili. Quest’obbligo scatterà, invece, a partire dal primo settembre.

Dove è obbligatorio il Green Pass

Secondo il decreto del Governo la certificazione verde servirà per le consumazioni al tavolo al chiuso in ristoranti e bar, dove non sarà invece necessario per il servizio al bancone. Sarà, inoltre, necessario per spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive; musei e altri istituti e luoghi di cultura; piscine, palestre, centri benessere – compresi quelli collocati all’interno di strutture ricettive – al chiuso; sagre, fiere, convegni e congressi; centri termali, parchi tematici e di divertimento; centri culturali, sociali e ricreativi limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi e le relative attività di ristorazione; sale gioco, scommesse, bingo e casinò; concorsi pubblici.