La festa di San Simplicio, l’anima di Olbia

La festa di San Simplicio è il 15 Maggio, ma è il 4 Luglio degli olbiesi

 

La festa di San Simplicio, in sardo “sa Festa Manna de Mesu Maju“, è senza dubbio la festa più sentita dai cittadini di Olbia e dintorni. Nata come tipica festa religiosa del santo patrono, è però anche il momento in cui la città celebra se stessa. Così se vi trovate ad Olbia e non vi va di andare al mare, non troverete un momento migliore per conoscere l’essenza di questa città.

 

Le origini della festa di San Simplicio

La celebrazione del Santo, martirizzato il 304 d.C. nel periodo delle persecuzioni dell’imperatore Diocleziano, è all’origine della festa. La processione con la statua di Simplicio e la sua esposizione alle preghiere dei fedeli nell’omonima basilica (che ne custodisce le reliquie sotto l’altare principale) sono momenti di autentica devozione che esulano dal contesto mondano, e che si rifanno a quella fede ancestrale che vedeva nella figura del santo l’intercessore nella preghiera. Qualcosa di intimo nelle richieste del singolo credente  ma comune nel senso di appartenenza alla comunità. Da qui scaturisce il senso di appartenenza: il santo del luogo intercede per la comunità dove è vissuto, e che rappresenta presso Dio.

 

La festa di San Simplicio oggi

Con lo sviluppo della città ed il mutare delle abitudini e costumi, oggi la “festa manna” è un’insieme di eventi religiosi e laici  che monopolizza l’attenzione cittadina per una settimana. Il traffico viene deviato nelle vie immediatamente vicine alla Basilica e fino al Parco Fausto Noce, e nell’area dedicata ai festeggiamenti, che negli anni è diventata sempre più grande, è montato un palco per le esibizioni musicali, un’ampia area dedicata alle giostre e circa un centinaio di stand commerciali, prevalentemente gastronomici.  La festa infatti, seppure in una città dove non mancano le spiagge, si svolge principalmente nell’area verde della città e nelle sue immediate vicinanze.

Il programma può variare in base al giorno della settimana in cui cade il 15 Maggio, e si è arricchito negli anni di elementi che tuttavia non ne snaturano l’essenza: una festa popolare, genuinamente sentita dagli olbiesi, anche quelli (forse la maggior parte oggi), che non vi sono nati.

 

Il programma della Festa di San Simplicio

Il primo giorno dei festeggiamenti avviene il raduno delle bandiere ex voto nella Basilica di San Simplicio. Questo è un momento carico di significato in termini religiosi, perché le bandiere, una volta benedette, vengono portate in processione nei quartieri cittadini. Quindi si recano a rendere omaggio alla bandiera di San Simplicio, generalmente custodita in casa del presidente del Comitato dei festeggiamenti. Nello stesso giorno c’è anche l’inizio della parte laica della festa, con un grande spettacolo dei fuochi d’artificio sul mare. Questo è un momento di sano campanilismo politico perché la qualità e quantità di questo spettacolo viene generalmente portata a raffronto con l’operato del sindaco in carica.

Seguono alcuni giorni in cui sono pianificati altri eventi collaterali, che possono precedere o seguire il 15 Maggio, in base alla vicinanza con il fine settimana:
– Spettacoli musicali con presenza di artisti locali (immancabile la serata dedicata ai canti sardi) e nazionali, spesso di ottimo livello;
– La competizione al remo dei vari equipaggi di giovani canottieri nel golfo di Olbia;
– La tradizionale Sagra delle Cozze olbiesi, in cui vengono distribuiti gratuitamente migliaia di piatti di cozze alla marinara..e altrettanti se non di più bicchieri di Vermentino;
– Il palio equestre della stella, con la presenza di cavalieri di tutta la Gallura.

 

Il giorno della Festa di San Simplicio

Il 15 Maggio, giorno della martirizzazione di San Simplicio, sa Festa Manna di mesu Maju arriva al suo apice, e Olbia chiude per ferie. Letteralmente la città si ferma meno i servizi essenziali. Al mattino il vescovo della diocesi celebra la Santa Messa solenne, con la presenza di tutti i sacerdoti della diocesi.

Nel primo pomeriggio centinaia  di figuranti provenienti da tutta la Sardegna, e vestiti con i loro bellissimi costumi tradizionali, diversi da paese a paese, sfilano nella processione solenne che anticipa il cocchio del Santo. Una grande folla segue l’evento lungo le vie della città. Al termine, davanti alla chiesa di San Simplicio, si celebra la messa solenne. La statua del santo viene quindi lasciata nella chiesa, aperta alle preghiere dei credenti.

 

Chi aspetta San Simplicio.. per divertirsi

Oltre agli aspetti religiosi questa festa è diventata, come ovvio, un momento di convivialità.
Così come la città, in questi anni l’area cittadina dedicata ad accogliere gli stand gastronomici, le giostre e l’area degli spettacoli è raddoppiata, o forse più.
San Simplicio è il panino col polpo o con la salsiccia, le giostre per i ragazzi, la passeggiata per comprare il torrone artigianale portato dai paesi della Barbagia, l’evento musicale. E’ l’occasione per rivedere un vecchio amico, per il pettegolezzo divertente,  per quell’eccesso alimentare che troverai il tempo di smaltire… dopo San Simplicio.
La nutrita (oltre il 10% della popolazione cittadina) comunità straniera partecipa anch’essa a questa festa, sia perché Olbia in questa è uno splendido esempio di integrazione, sia perché di fronte ai barbecue accesi la lingua che si parla è uguale per tutti.

 

San Simplicio, il 4 Luglio degli Olbiesi

Chi è di Olbia e vive fuori, per San Simplicio cerca di tornare. Chi non può chiama i familiari, perché è un po’ come Natale, e la nostalgia di casa si fa sentire. Da bambini significa le giostre e i soldini risparmiati che non bastano mai, da ragazzi il primo bacio o l’immancabile scazzottata al Luna Park. Da adulto quel panino in più che digerirai nel giro di qualche giorno. Ma San Simplicio è soprattutto appartenenza: fermarsi ogni 100 metri per salutare un amico, farsi avvolgere dal fumo delle griglie, alzare lo sguardo e vedere Tavolara.

Visitare Olbia nella settimana di San Simplicio, magari soggiornando nel nostro Hotel Felix Olbia è decisamente una bella esperienza.
La Festa Manna di mesu Maju merita la vostra visita.

Condividi

Prenota

Iscrizione alla Newsletter

Inviando questa richiesta, confermo di aver letto l'Informativa sulla Privacy e acconsento che i miei dati vengano elaborati in modo da fornire il servizio richiesto. Vedi l'informativa