I castelli del Nord Sardegna, un passato poco conosciuto e affascinante.

La Sardegna ha una storia millenaria che non si chiude con l’epoca nuragica. I suoi numerosi castelli sono qui a ricordarlo.

 

Se da un punto di vista archeologico la Sardegna è universalmente identificata con i Nuraghe, tuttavia porta ancora oggi i segni di un periodo storico complesso e poco conosciuto fuori dall’isola. Un periodo di guerre lunghe e sanguinose, ma anche di scambi culturali frequenti e ripetuti con tutte le rive del Mediterraneo.
Un tour di quelli presenti nel centro/nord Sardegna può essere un’occasione per conoscere un aspetto poco noto ma altrettanto affascinante della nostra isola, approfittando dei nostri hotels a Nuoro, Olbia e Arzachena.

 

I castelli in Sardegna sono la testimonianza di un periodo storico in cui l’isola era politicamente indipendente ma divisa, per circa 5 secoli, in 4 giudicati corrispondenti grosso modo alle attuali province di Cagliari, Sassari (Torres), Oristano (Arborea) e Olbia (Gallura), spesso in guerra tra loro. Ne furono eretti un’ottantina, dal periodo Bizantino fino a metà del 1300,  per ragioni difensive (sia tra i giudicati, sia contro le incursioni arabe) o strategiche. Successivamente, per via dell’inglobamento nel Regno di Spagna, i castelli persero la funzione di difesa da nemici interni e sostanzialmente servirono per la lotta alla pirateria araba.

 


Nel Nord Sardegna si trovano diversi castelli, alcuni in buone condizioni, tutti visitabili.

 

I castelli visitabili nel nord Sardegna sono circa una quindicina: qui illustreremo i tre principali fornendo poi una lista degli altri che a nostro parere vale la pena visitare.

 

Credits Sardegna Turismo

Castello della Fava – Posada

Partendo dall’area della Baronia, territorio che fu conteso tra i giudicati di Gallura e Arborea, senz’altro il castello della Fava di Posada si conserva ancora oggi sostanzialmente intatto.
Su Casteddu de sa Fae fu costruito tra il 1200 e 1300 ad opera dei giudici di Gallura su una collina che domina la valle di Posada e il suo accesso al mare. Sono presenti le mura e il torrione a pianta quadrata una serie di cisterne d’acqua ed  un’ampia terrazza protetta da un muro merlato, da cui si gode di uno splendido panorama

Deve il suo nome a una leggenda nata durante un fatto di guerra. Intorno al 1300 una flotta musulmana cinse d’assedio Posada, ma senza attaccare direttamente il castello ritenendolo evidentemente difficile da conquistare. Cercò perciò di ottenere la resa per fame. Gli abitanti del luogo per farli desistere usarono stratagemma. Nutrito un piccione con fave e successivamente ferito di proposito, lo fecero volare via in direzione dell’accampamento musulmano. Trovato il piccione morto ma con lo stomaco pieno di fave, gli assedianti pensarono che le scorte di cibo all’interno del castello fossero tali che un assedio sarebbe stato troppo lungo e infruttuoso, decidendo di desistere.

Il castello della Fava dista poco più di mezz’ora dal nostro Residence Hotel Grandi Magazzini di Nuoro e altrettanti dal nostro Felix hotels a Olbia e Porto San Paolo

 

 

Credits Sardegna Turismo

Castello di Pedres – Olbia

Un tempo sede di difesa per il giudice di Gallura, il castello di Pedres fu costruito nei primi del 1200 dai giudici galluresi che dovevano contrapporsi agli attacchi provenienti da quello di Torres. 
In origine il castello era composto di quattro torri e un doppio piazzale: uno inferiore ed uno superiore, superata la prima cinta muraria. Venne abilmente sfruttata la struttura morfologica: infatti una parte delle mura poggia direttamente su giganteschi massi di granito, rendendolo difficilmente espugnabile. Le mura di forma poligonale portano poi al piazzale superiore dove risultano ancora ben visibili due stanze, una delle quali con una bella volta a crociera, quindi cisterne per la raccolta delle acque piovane.
Quindi il mastio, originariamente su 4 piani, consentiva da questa posizione privilegiata il Giudice poteva controllare il territorio della valle fino al Golfo di Olbia.

Il castello di Pedres dista 15 minuti dal nostro Hotel Felix Olbia.

 

Credits Sardegna Turismo

 

Castello di Castelsardo

La rocca di Castelsardo è uno splendido esempio dicastello medievale inglobato in un caratteristico borgo marinaro.
Costruito a partire dal 1100 dai giudici di Torres fu poi ampliato ed ultimato intorno al 1270 dalla famiglia genovese Doria. alleata con il giudicato di Torres, da cui il nome originario del borgo che era Castel Doria.

Il castello una volta ultimato, con una lunghezza muraria massima di 100 metri e numerosi edifici interni a più livelli, era sia un apparato di controllo e difesa del territorio, sia dimora per i signori locali o per quelli di passaggio.

Situato nella parte superiore della cittadina, a sua volta originariamente protetta da una cinta muraria, il castello è in eccellente stato di conservazione, e consente di vederne in tutto l’originario funzionamento a scopi militari che peraltro è rimasto sino al secondo dopoguerra, dato che al suo interno vi si trovava la caserma dei Carabinieri.
Il Castello di Castelsardo dista poco più di un’ora dai nostri Hotel Airone e Country resort Parco degli Ulivi di Arzachena.

 

Altri castelli visitabili nel nord Sardegna
Castello di Ardara a Ardara
Castello di Bonuighinu a Mara
Castello del Goceano (o di Burgos)
Castello dei Malaspina a Osilo
Castello di Orosei a Orosei
Castello di Orvei a Ozieri
Castello di Pontes a Galtellì
Castello di Re Baldo a Luogosanto
Castello di Serravalle a Bosa

Speriamo di avervi dato utili informazioni e idee per scoprire un’altra faccia della nostra isola. Meno conosciuta, lontana dallo stereotipo “sole e mare” che attrae ogni anno milioni di turisti, ma fruibile tutto l’anno e non meno affascinante.

Non vi resta che prenotare, allora. Vi aspettiamo!

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I castelli del nord Sardegna sono i testimoni di una storia travagliata e affascinante

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