La Sardegna è identificata generalmente da una costa sabbiosa e bianca di origine granitica. Eppure esiste un’altra Sardegna, meno conosciuta, con alte e bianche scogliere su cui si aprono spiagge con fondali cristallini.
E’ il Montiferru, l’unica area della Sardegna di origine vulcanica, dove le testimonianze di quell’epoca (oltre un milione di anni fa) si vedono nelle rocce basaltiche che svettano fino al mare.
Una terra caratterizzata dalla ricchezza d’acqua.
Un clima piovoso d’inverno e rocce permeabili rendono quest’area ricca di sorgenti, come quella bellissima e suggestiva di S.Antioco a Scano Montiferro, luogo del cuore FAI.
Altra bellissima opera dell’acqua è la cascata naturale che si lancia sul mare dal promontorio di Cabu Nieddu, che ricorda panorami di ben altre latitudini.
Le spiagge del Montiferru
La costa è caratterizzata dall’alternarsi di scogliere di un bianco abbagliante a spiagge dall’acqua cristallina, come quella di Santa Caterina di Pittinuri. Generalmente poco affollate, le spiagge sono orientale ad Ovest. Questo significa tramonti bellissimi, ma anche un maestrale che può soffiare forte.
Partendo da sud possiamo trovare
Spiaggia di Is Arenas
Lunga spiaggia di sabbia bianca che si trova a ridosso della omonima pineta. Spazio a volontà anche in alta stagione
Spiaggia di Sa Capanna
Nei pressi di Torre del Pozzo. Piccola spiaggia di sabbia molto fine, ma davvero suggestiva
Spiaggia dei Preti
Nota anche come spiaggia de s’istella, si caratterizza per un fondale estremamente trasparente. Prende il nome dal collegio dei gesuiti poco distante
Spiaggia di S’Archittu
Bellissima spiaggia di sabbia bianca quarzifera (non si attacca alla pelle). Fondale basso adatto ai bambini. Può essere affollata in alta stagione
Spiaggetta dell’Arco
Questa piccola spiaggia fatta di sabbia molto chiara si trova a ridosso del celebre arco scavato nella roccia, anch’essa bianchissima. Vista fantastica, imperdibile per i vostri social media.
Spiaggia di Santa Caterina di Pittinuri
Spaziosa spiaggia di sabbia di grana media. Fondale estremamente trasparente ma rapidamente profondo. Bellissimo panorama con le scogliere sul lato sinistro e la bella torre spagnola su quello destro.
Come raggiungere le spiagge del Montiferru
Il Montiferru, seppur non tanto conosciuto, è tutt’altro che inaccessibile. E’ infatti raggiungibile grazie alla rete di superstrade (SS131 e SS131 DCN) che passano poco distanti dai principali svincoli per raggiungere le sue località più note.
Da Olbia: tempo di percorrenza circa 2 ore e 15 minuti. Percorrendo la SS131 DCN in direzione Cagliari svoltare a Bauladu, raggiungerete quindi l’area costiera in poco più di 20 minuti.
Da Porto Torres: tempo di percorrenza 1 ora e 40 minuti.
Si percorre la SS 131 fino a Macomer, quindi si prosegue per altri 40 minuti raggiungendo il mare di Santa Caterina di Pittinuri.
Da Cagliari : tempo di percorrenza 1 ora e 40 minuti.
Percorrendo verso nord la SS 131 girare allo svincolo di Zeddiani, da quel punto si raggiunge la costa in circa 20 minuti.
Con questo nostro breve resoconto speriamo di avervi dato utili informazioni sulle spiagge del Montiferru. Se poi avete desiderio di soggiornarvi e scoprire l’altrettanto affascinante entroterra, siamo certi che apprezzerete il nostro Hotel la Baja. Si trova a Santa Caterina Pittinuri, affacciato sull’omonima spiaggia e a pochi minuti dalle altre che abbiamo visto precedentemente.
Dalla piscina del nostro hotel 4 stelle a Santa Caterina di Pittinuri, dal ristorante e dalle camere si gode di un panorama esclusivo sulla baia.
Meno conosciuto ma non meno bello di altre aree della Sardegna, il Montiferru offre scorci di una Sardegna inaspettata che tuttavia pensiamo vi affascinerà.
