Festa del Redentore 2022 a Nuoro. Scopri l’anima autentica della Sardegna

Domenica 28 Agosto 2022 si svolge a Nuoro la Festa del Redentore. Una eccezionale occasione per scoprire l’autentico folklore Sardo.

Una tradizione centenaria che nasce dalla fede e diviene manifestazione di un popolo

L’origine della Sagra del Redentore è relativamente moderna in quanto “solo” centenaria e perciò più recente di altre come per esempio quella di San Simplicio a Olbia.

Essa nasce infatti nel 1901 in concomitanza con la collocazione, sulla vetta del monte Ortobene che sovrasta la città, della grande statua in bronzo del Cristo Redentore. La collocazione di questa statua era stata voluta dal Papa Leone XIII a ricordo del Giubileo del 1990.

L’opera, un monumento in bronzo alto oltre 4 metri e pesante 2 tonnellate e di pregevole valore artistico, fu realizzata da Vincenzo Jerace, un valente artista Calabrese e inaugurata il 29 agosto 1901.
L’inaugurazione fu celebrata da una processione religiosa a cui parteciparono tanti fedeli provenienti non solo da Nuoro ma dai centri vicini, abbigliati con il costume tradizionale, diverso da paese a paese.

E così, in modo praticamente spontaneo, anno dopo anno questa processione suggestiva e colorata divenne una consuetudine a cui i comuni dapprima dell’area di Nuoro e poi di altre parti della Sardegna decisero di partecipare e con l’occasione di esporre orgogliosamente i loro costumi.
Il Redentore, nei fatti, era diventato una manifestazione di popolo in cui l’aspetto folcloristico e di appartenenza si era aggiunto a quello originario, squisitamente religioso.

Si decise perciò di separare i due eventi.

La manifestazione religiosa rimase ancorata alla data originaria, il 29 agosto, mentre fu stabilito che la penultima domenica di agosto si svolgesse la sfilata dei costumi tradizionali.
Negli anni questa iniziativa, a cui prendono parte centinaia di figuranti provenienti da tutta la Sardegna, termina nella serata di domenica dove tutti i gruppi si radunano all’Anfiteatro comunale Quadrivio, dove si esibiscono nei tradizionali canti e balli sardi.

 

La kermesse folkloristica come manifestazione identitaria ed evento turistico 

 

Nuoro è il centro più importante dell’entroterra sardo ed in un certo qual modo ne preserva l’autenticità.

Ricco di musei e di eventi culturali, si è ritagliato negli anni un proprio spazio nell’offerta  turistica della Sardegna.
La Festa del Redentore, in questo contesto, assume il ruolo di evento trainante tra le kermesse folkloristiche estive in Sardegna.

Nessuna di quelle espresse dal pur variegata e numerosa realtà isolana ha infatti il prestigio e le dimensioni di quella nuorese.

E del resto la grandiosa sfilata di migliaia di sardi di praticamente tutta l’isola nei costumi della tradizione, l’imponente sfilata dei cavalieri ed il relativo Festival regionale delle Tradizioni Popolari è un evento da vedere e partecipare.
Richiama in città migliaia di visitatori (tantissimi i non italiani) che possono ammirare nella forma più autentica una tradizione artistica, musicale ed etnografica viva come poche in ambito europeo.
Riveste, per i sardi, una sorta di momento dell’orgoglio e del ricordo. Ancora oggi in migliaia preferiscono ad una domenica di mare una sfilata di alcuni chilometri per vedere, rivedere e partecipare a questo evento che celebra il sacro ed il profano, la fede e l’identità.

Al mattino dapprima sfilano i gruppi folkloristici con centinaia e centinaia di figuranti di quasi tutti i paesi della Sardegna (con insospettabili differenze anche tra paesi vicini) in un tripudio di colori che sono la gioia dei fotografi.
Generalmente due ore più tardi comincia la più grande sfilata equestre dell’isola e senz’altro una delle più grandi d’Italia.

La tradizione equestre sarda fonde cavalli eccezionali ad una altissima tradizione di fantini che monopolizza le corse italiane (per es. il palio di Siena, vinto quasi sempre da un fantino sardo), e qui dà il meglio di sé in termini scenografici. Infatti in mancanza di competizione sportiva la “gara” si sposta sulla bellezza e cura dell’aspetto dei cavalli, delle cavallerizze (numerosissime) e cavalieri.

 

Il Programma della Festa del Redentore 2022

La Festa del Redentore intesa come festival del folklore si svolge sempre l’ultima domenica di agosto, che nel 2022 cadrà il 28 agosto.

L’itinerario, salvo modifiche, dovrebbe svolgersi tra viale del Lavoro, via Lamarmora, corso Garibaldi, p.zza Mazzini, via Mons. Bua, p.zza Santa Maria della Neve.
L’orario di inizio della manifestazione è a partire dalle 10 del mattino con la sfilata a piedi dei partecipanti in costume sardo, quindi dopo le 12 con quella dei cavalieri. Dalle 19 invece comincia nell’Anfiteatro Quadrivio il festival regionale del folklore.

Ulteriori informazioni all’interno del sito ufficiale della Sagra del Redentore.

 

Per chi cerca l’autenticità e la tradizione, per chi vuole entrare più in confidenza con la Sardegna, la Festa del Redentore è un’occasione irripetibile. Il nostro Residence hotel Grandi Magazzini si trova nel centro di Nuoro e ed è pronto ad ospitarvi per offrirvi ambienti ampi, luminosi, arredati con gusto.
Vi aspettiamo a Nuoro!

Condividi

Prenota

Iscrizione alla Newsletter

Inviando questa richiesta, confermo di aver letto l'Informativa sulla Privacy e acconsento che i miei dati vengano elaborati in modo da fornire il servizio richiesto. Vedi l'informativa