Scoprite le Tombe dei Giganti in Ogliastra. La testimonianza di un passato misterioso e affascinante.

Durante la vostra vacanza in Ogliastra non perdete l’occasione di visitare le sue meravigliose Tombe dei Giganti.

credits: Sardegna Turismo

Oggi l’Ogliastra, un tempo forse la zona più isolata della Sardegna, è testimone di una straordinaria rinascita. Assunta fama internazionale come terra dei centenari, dotata dalla natura di spiagge meravigliose  e di un entroterra spesso incontaminato ma che comunque possiede un’offerta vinicola di prim’ordine, è forse meno nota per un’altra sua peculiarità: le sue Tombe dei Giganti.

Il suo patrimonio nuragico è già noto.
Nell’età del bronzo, tra il 1.400 e 900 a.C., questa civiltà autoctona aveva già sviluppato strutture come il Nuraghe Arrubiu di Orroli, a meno di un’ora d’auto dal nostro Felix Hotels Galanias a Bari Sardo. Anche conosciuto come “Gigante Rosso” per via dei licheni rossastri che ne ricoprono una parte, il maestoso complesso di ben 21 torri aveva un nuraghe principale alto come un palazzo di nove piani, e che ancora oggi si sviluppa in circa 15 metri di altezza.

 

Meno nota, ma non meno affascinante, è la storia delle sue Tombe dei Giganti.

Queste strutture megalitiche risalenti all’età del bronzo e dell’età del ferro, erano utilizzate come tombe collettive per seppellire i morti.

L’Ogliastra è particolarmente ricca di queste misteriose strutture.
In particolare sono in ottime condizioni e visitabili tutto l’anno:
– Triei – Osono
– Lanusei – Seleni
– Villagrande – Padru su Chiai
– Ilbono – Texere
– Tortolì – S’ortali’e su Monti

Poste generalmente in posizione panoramica e spesso vicine a Nuraghe (S’Ortali e su Monte fa parte di un parco nuragico, Osono si trova a due chilometri da quello di Bau Nuraxi) , hanno tutte in comune una pianta che ne attesta l’unicità culturale.

Credits Wikipedia CC

 

La pianta delle Tombe dei Giganti è molto particolare, e vista dall’alto ricorda la forma della testa di un toro. La facciata è costituita da pietre inserite verticalmente nel terreno, disposte a semicerchio. Al centro la più grande di esse dà accesso al complesso tombale vero e proprio.
Esso è composto da grandi lastre di pietra verticali che formano una camera sepolcrale rettangolare o trapezoidale, poi coperta da un’unica enorme lastra di copertura orizzontale, spesso inclinata verso l’esterno.
Le Tombe dei Giganti possono variare notevolmente nelle dimensioni, ma molte sono abbastanza grandi da ospitare più corpi, e alcune arrivano ai 30 metri di lunghezza.

Parte importante del patrimonio archeologico della Sardegna, descrivono il rapporto con la morte della civiltà nuragica. Infatti, sebbene il loro scopo primario fosse quello di servire da sepolture collettive, si ritiene che le tombe dei giganti avessero anche una valenza religiosa e culturale. Non meno, è abbastanza chiaro il loro utilizzo per scopi rituali o cerimoniali.
La pianta di queste costruzioni ricorda appunto il toro. animale importante per i Nuragici perché simboleggia la divinità maschile e dunque potrebbe portare ad un significato di rappresentazione di forza e potere. Ma la forma piatta delle Tombe dei Giganti ricorda però anche l’organo femminile. La morte potrebbe quindi essere stata vista come l’unione della dea madre con il dio toro, l’unione del principio riproduttivo maschile a quello femminile per la rinascita nell’aldilà.
Purtroppo l’assenza di testimonianze scritte e la fine della lingua nuragica, soppiantata dal latino di cui il sardo attuale ne è talvolta una derivazione davvero minima, lasciano una grande incognita sulla vera simbologia che sta dietro la costruzione di queste costruzioni vecchie di oltre 3000 anni.

Dove soggiornare per visitare le Tombe dei Giganti in Ogliastra?

 

Noi possiamo proporre il nostro Felix Hotels Galanias Hotel&Retreat, a pochi chilometri dalle località viste prima. Sorge a Bari Sardo dove la natura e il mare hanno creato uno scenario di bellezza incontaminata.

Strutturato su differenti livelli digradanti verso il giardino, con una piscina scenografica circondata da ulivi, palme e piante mediterranee.

L’arredamento è in stile tipico sardo, tradizionale e raffinato, con mobili e tessuti di tappezzeria accuratamente realizzati dalle abili mani degli artigiani d’Ogliastra.

Il Ristorante propone, oltre alla cucina nazionale, i piatti della tradizione locale, realizzati con prodotti a km zero.

Speriamo sinceramente di avervi dato informazioni utili sulle Tombe dei Giganti in Ogliastra..

Noi invece Vi aspettiamo al Felix Hotels Galanias.
Arrivederci!

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Vacanze in Ogliastra: le Tombe dei Giganti testimoni di un passato misterioso e affascinante.

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