Un viaggio nel Montiferru, poco conosciuto, lontano dal turismo d’elite ma pieno di sorprese
Negli ultimi anni, il turismo ha registrato una crescente domanda di autenticità ed esperienze genuine. I viaggiatori moderni cercano sempre più spesso destinazioni che offrano un contatto diretto con la cultura locale, una natura quanto più possibile incontaminata e tradizioni locali autentiche e non stereotipate.
Questo fenomeno è particolarmente evidente in Sardegna occidentale.
Alghero è una delle mete più turistiche della Sardegna, ma il turismo di massa ha però trasformato la città, aumentando significativamente i prezzi e rendendola una destinazione sempre più commerciale.
Bosa, con le sue case colorate e il fiume Temo, è diventata una delle località più fotografate dell’isola. Ma per via dell’elevato afflusso turistico la cittadina ha visto una crescita esponenziale delle strutture ricettive all’interno del borgo e che ne sta cambiando la fisionomia.
Eppure, a pochi chilometri da queste località, il Montiferru rappresenta un mondo completamente diverso. Qui, il turismo di massa non è mai arrivato. I piccoli borghi disseminati tra il mare e le colline conservano un’atmosfera autentica e lontana dalle logiche del turismo commerciale. L’assenza di grandi infrastrutture turistiche ha permesso di preservare il paesaggio e il modo di vivere tradizionale.
Credits Sardegna Turismo
Chi sceglie di visitare il Montiferru difficilmente trova spiagge affollate, può addentrarsi in sentieri immersi nella natura fatta di boschi secolari, incontra artigiani che tramandano antichi mestieri e una gastronomia forse non raffinata ma legata alle autentiche tradizioni pastorali e contadine della “vera” Sardegna. È un luogo dove il tempo sembra scorrere più lentamente, dove l’ospitalità è ancora quella genuina e familiare, e dove l’esperienza del viaggio è legata alla scoperta di un territorio pressoché intatto.
- Cuglieri: Questo affascinante borgo è noto per la Basilica di Santa Maria della Neve, una delle chiese più imponenti della Sardegna. La città vanta una lunga tradizione nella produzione di olio d’oliva di alta qualità, grazie agli uliveti secolari che circondano la zona. Sa Panada Cuglieridana è una sorta di tortino, fatto di farina, acqua, sale e strutto, viene farcito con ingredienti come carne, fave, piselli, zafferano e le olive cuglieritane. Sono disponibili tutto l’anno grazie a laboratori artigianali locali.
- Santu Lussurgiu: un borgo dall’aspetto quasi fermo nel medioevo e caratterizzato da strette stradine lastricate e case in pietra, è famoso per la produzione artigianale di coltelli e la lavorazione del cuoio. Qui, oltre eccellenti formaggi pecorini, se avete la possibilità non perdetevi una bella bistecca di “bue rosso”, una carne bovina pregiata allevata localmente e cucinata alla brace.
- Scano di Montiferro: Questo borgo è rinomato per le sue sorgenti d’acqua pura e per le foreste rigogliose che lo circondano. La produzione artigianale locale include ceramiche e tessuti tradizionali. In questo paese protagonista principale è il pane: Pane incasau (pane ladu con sugo di pomodoro), Petta imbinada (pane ‘e chivalzu con carne di maiale al vino rosso), Pane dorau (pane de zichi fritto con pastella di uova), Papassinos antigos (dolce tipico scanese con noci e uva passa)
- Seneghe: Conosciuto per la produzione di miele e per i suoi boschi di lecci, questo paese è un punto di riferimento per la cultura e la poesia, ospitando ogni anno il Festival della Poesia che attira artisti da tutta l’isola. L’olio extravergine di oliva qui prodotto è tra i più pregiati della Sardegna. Sa fae a landinu è il piatto tradizionale di Seneghe a base di fave fresche mature lessate con sale, aglio fresco e una fetta di limone aggiunta a fine cottura.
- Santa Caterina di Pittinuri, una pittoresca frazione costiera nota per le sue scogliere di calcare bianco e le acque turchesi. La spiaggia principale è incastonata tra falesie e offre un ambiente tranquillo ideale per chi cerca relax lontano dalla folla. La zona è anche apprezzata dai surfisti per le onde che si infrangono sulla costa circostante.
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Trekking e Mountain Bike nel Montiferru
Il Montiferru offre diversi percorsi di trekking e mountain bike immersi in una foresta di un verde intenso che non vi aspettereste in Sardegna
Trekking
- Tamuli Trail (16,2 km, +370 m): Un percorso panoramico che attraversa siti archeologici come i betili e le tombe dei giganti di Tamuli, passando per il Monte di Sant’Antonio (850 m) con vista sul golfo di Bosa.
- Pischina Sicca Trail (31,4 km, +850 m): Un itinerario più impegnativo che attraversa boschi lussureggianti, il laghetto di Pischina Sicca e il Nuraghe Urassala, offrendo panorami spettacolari lungo la salita di Frida.
- Rocca Traessa Ultra Trail (60 km, +1.260 m): Un percorso per esperti che include l’anfiteatro naturale di Pattola, sentieri storici come Su Camminu de Altoriu e Matta ‘e Arghentu, e formazioni rocciose spettacolari come Sas Pedras Nieddas, con viste dal golfo di Bosa al Monte Corrasi.
Mountain Bike
Il Montiferru è ideale anche per la mountain bike, con sentieri segnalati da Trailforks e Wikiloc che variano per lunghezza, dislivello e difficoltà. Particolarmente apprezzata è la zona di Scano di Montiferro, che offre percorsi tecnici e panoramici per tutti i livelli di esperienza.
Sport acquatici
- Snorkeling e immersioni subacquee: Le acque cristalline e i fondali ricchi di fauna marina rendono la zona perfetta per lo snorkeling. In particolare, Santa Caterina di Pittinuri e S’Archittu offrono scenari spettacolari con grotte sottomarine e scogliere sommerse da esplorare.
- Surf e windsurf: La costa del Montiferru è esposta ai venti di maestrale, creando le condizioni ideali per gli amanti del surf e del windsurf ed è forse l’area più apprezzata della Sardegna dai surfisti per le sue onde consistenti.
- Pesca sportiva: La pesca da riva o dalla barca è molto diffusa, con la possibilità di catturare specie come spigole, orate e ricciole. Alcuni punti della costa sono ideali anche per la pesca subacquea in apnea.
Dove dormire nel Montiferru
Situato nel pittoresco villaggio di Santa Caterina di Pittinuri, il Felix Hotel La Baja offre un panorama unico che spazia sul mare e sulla storica torre che sovrasta il promontorio.
Immerso nella serenità del piccolo golfo su cui si affaccia il paese, l’hotel propone ai suoi ospiti un ristorante, una piscina e un pool bar perfetti per godersi una vista spettacolare sul mare. È la base ideale per scoprire meraviglie naturali come la famosa spiaggia di S’Archittu e la Penisola del Sinis, senza sacrificare il comfort, la cucina raffinata e la vicinanza alla spiaggia.
Visitare il Montiferru significa immergersi in una Sardegna autentica, dove le tradizioni sono ancora vive e la natura regna incontrastata. È una destinazione perfetta per chi desidera scoprire luoghi inesplorati, gustare la cucina locale e vivere esperienze genuine lontano dai percorsi turistici convenzionali.
E noi, vi aspettiamo in hotel!