Escursioni nei boschi della Sardegna, scopri il cuore verde dell’Isola

La Sardegna è una delle regioni italiane con il patrimonio boschivo più vasto e importante, sia dal punto di vista della biodiversità che della superficie coperta da foreste.

 

I boschi sardi rappresentano una parte fondamentale dell’ecosistema mediterraneo, e la loro varietà floristica e faunistica li rende un tesoro naturale unico in Italia.

 

Forse non tutti sanno che…

– La Sardegna è la seconda regione italiana per superfici boschive.

– Circa il 50% del territorio sardo è ricoperto da boschi, macchia mediterranea e foreste.

– Sono presenti oltre 1 milione di ettari di aree boschive, tra cui lecceti, sugherete, roverelle e foreste di tassi e ginepri secolari.

 

Perché i boschi della Sardegna sono così importanti?

I boschi della Sardegna sono fondamentali per la loro biodiversità unica, con specie endemiche come il muflone sardo e il grifone; per le foreste millenarie del Supramonte, della Barbagia e del Montiferru, considerate primarie; per il loro valore culturale e storico, legato a tradizioni e leggende locali; e per la produzione di sughero, in cui l’isola eccelle, specialmente nelle sugherete della Gallura e del Montiferru.

Quali tipi di boschi troviamo in Sardegna?
I boschi sardi comprendono diverse tipologie di foreste:
Lecceti in particolare nel Supramonte, Barbagia, Montiferru
Sugherete importanti e estremamente estese nella Gallura e sul Montiferru
Roverelle in alta quota sul Gennargentu e Ogliastra
Ginepri e tassi in particolare in Barbagia, nel bosco di Montes
Ovviamente la macchia mediterranea, estesa uniformemente sulla coste e nelle colline

Un’isola di alberi monumentali
La Sardegna ospita alcuni degli alberi monumentali più antichi d’Italia, tra cui:
Olivastro di Luras (Gallura) – L’albero più antico d’Italia, con oltre 3.000 anni.
– Tasso di Villagrande Strisaili (Ogliastra) – Uno dei tassi più antichi d’Europa.

In ultimo, i boschi della Sardegna sono spesso legati a leggende popolari che parlano di spiriti della natura, come le janas (fate) e i giganti. Hanno a che fare, insomma, con la parte più profonda della cultura di questa terra.

Credits Sardegna Turismo

La Gallura, il regno del sughero

Caratterizzata da foreste di sughere, lecci, olivastri e macchia mediterranea, che creano un’atmosfera suggestiva e selvaggia la Gallura è caratterizzata da un  paesaggio segnato da massicci granitici modellati dal vento e dalla pioggia nel corso dei millenni, conferendo un aspetto quasi magico a questi luoghi.

Ecco alcuni aspetti chiave dei boschi della Gallura:

Vegetazione tipica
I boschi della Gallura sono dominati da querce da sughero, una delle principali risorse economiche della zona. La sughereta della Gallura è una delle più estese d’Italia, e il sughero estratto viene lavorato ancora oggi secondo metodi tradizionali in particolare nell’area di Calangianus. I graniti scolpiti dal vento, detti “tafoni,” creano grotte naturali e bizzarre formazioni rocciose, spesso circondate dalla vegetazione.

Luoghi simbolici della Gallura boschiva
Alcuni luoghi particolarmente suggestivi e famosi per i loro boschi sono:

  1. Monte Limbara – La montagna più alta della Gallura, con fitte foreste di querce e pini. Offre panorami mozzafiato su gran parte della Sardegna settentrionale.
  2. Bosco di Lu Litarroni – Un’area costiera con boschi di ginepro e lecci che arrivano fino alle spiagge di sabbia bianca.
  3. Valle della Luna – Un luogo incantato con formazioni rocciose granitiche che si ergono tra la vegetazione mediterranea.
  4. Aggius e i boschi della zona – Il borgo di Aggius è circondato da un territorio boschivo spettacolare, famoso per le leggende legate ai banditi sardi.

Escursioni, percorsi e trekking nei boschi della Gallura
La Gallura offre numerosi sentieri e percorsi di trekking per chi vuole immergersi nella natura. Ecco i nostri consigli:
– Sentiero del Monte Limbara – Itinerari che attraversano foreste di sughero e offrono panorami mozzafiato.
– Sentiero di Capo Testa e la Valle della Luna – Un percorso che unisce la bellezza della costa con i boschi di macchia mediterranea.

 

Quale hotel scegliere per escursioni nei boschi della Gallura?
Noi consigliamo il Country Resort & Restaurant Parco degli Ulivi.
Già il nome di questa oasi di tranquillità e charme racchiude la promessa di scenari incantevoli, antiche formazioni granitiche incorniciate da ulivi secolari e giovani, insieme a profumata vegetazione mediterranea, rose e lavanda.

A soli due chilometri dal cuore di Arzachena, il Parco degli Ulivi rappresenta il punto perfetto per esplorare le meraviglie della Gallura, immergersi nelle acque cristalline della Costa Smeralda e godere di momenti di puro relax. Qui il tempo sembra fermarsi: ci si può distendere nella spaziosa piscina, degustare le prelibatezze del ristorante gourmet e vivere una vacanza esclusiva, dove l’autenticità si sposa con l’innovazione e il comfort.

La struttura, costruita interamente con materiali naturali come legno, pietra, granito e ceramica, è il risultato dell’abilità e della tradizione degli artigiani locali. Le cinque ville immerse nel vasto parco, abbracciate dalle colline circostanti, ospitano la reception, il ristorante e le accoglienti camere dell’hotel.


Credits Sardegna Turismo

Nuoro, la porta del supramonte

I boschi del nuorese e dei comuni adiacenti sono il cuore della Barbagia e rappresentano una delle aree più selvagge e affascinanti della Sardegna. Questi boschi si trovano principalmente attorno ai monti del Gennargentu, la catena montuosa più alta dell’isola, e in zone come il Supramonte di Orgosolo, Oliena e Mamoiada. La natura qui è imponente, caratterizzata da foreste millenarie, gole profonde e una fauna che richiama le antiche tradizioni pastorali del territorio.
Vediamo nel dettaglio i boschi più importanti della zona.

Boschi del Monte Ortobene (Nuoro)
A pochi chilometri dal centro di Nuoro si trova il Monte Ortobene, simbolo della città. Questo monte è ricoperto da lecci, roverelle, ginepri e corbezzoli. È un luogo molto amato dai nuoresi per le passeggiate e le escursioni, ma anche per la presenza della statua del Redentore, che domina la vetta.
Cosa vedere nel Monte Ortobene:
– Sentieri naturalistici che attraversano i boschi.
– Area picnic per le famiglie.
– Punti panoramici che offrono viste mozzafiato su Nuoro e le montagne circostanti.

Bosco di Sas Baddes (Supramonte di Orgosolo)
Uno dei boschi più noti dell’area è il Bosco di Sas Baddes, nel Supramonte di Orgosolo. È una delle leccete più estese d’Europa e forse uno dei luoghi più incontaminati dell’isola. Questo bosco secolare è circondato da un’aura di mistero, ed è legato alle leggende dei banditi sardi che si rifugiavano tra i suoi alberi.
Cosa rende speciale Sas Baddes:
– Lecci secolari che raggiungono altezze di oltre 20 metri.
– Gole e grotte carsiche, come la spettacolare Gola di Gorropu, una delle gole più profonde d’Europa.
– Fauna selvatica come mufloni, cinghiali e aquile reali.

Bosco di Montes (Orgosolo)
Il Bosco di Montes è l’altra area boschiva nei pressi di Orgosolo, ricca di querce, agrifogli e tassi secolari. È una Bosco viva, in cui la millenaria tradizione agropastorale consente di imbattersi in antiche pinnettas, i tradizionali rifugi in pietra utilizzati dai pastori della zona.
Cosa fare nel bosco di Montes:
– Escursioni guidate alla scoperta della natura selvaggia.
– Visita alle pinnettas.
– Osservazione della fauna locale, come il raro cervo sardo.

Boschi del Supramonte di Oliena
Anche il Supramonte di Oliena è famoso per le sue foreste di lecci e ginepri che ricoprono le montagne. In particolare il luogo più noto è la Sorgente di Su Gologone, una delle sorgenti carsiche più importanti dell’isola, immersa in una rigogliosa vegetazione.
Cosa vedere:
– Sorgente di Su Gologone.
– Monte Corrasi, la vetta più alta del Supramonte, coperta da lecci e macchia mediterranea.
– Escursioni alle grotte di Su Bentu e Sa Oche, nascoste nei boschi.

Escursioni, percorsi e trekking nei boschi del Nuorese e Barbagia:

  1. Escursione a Sas Baddes e Gorropu – Per chi ama le avventure nella natura incontaminata.
  2. Sentieri del Monte Ortobene – Una passeggiata rilassante con vista panoramica.
  3. Bosco di Montes e pinnettas – Per scoprire la cultura pastorale locale.

Quale hotel scegliere per escursioni nei boschi del nuorese?
Noi consigliamo il Residence Hotel Grandi Magazzini
Situato nel cuore di Nuoro, a pochi passi dal centro e a breve distanza dalla natura selvaggia della Barbagia.

Sarete accolti in spazi ampi, luminosi e arredati con eleganza, dove ogni dettaglio è pensato per garantire l’autonomia e il comfort degli ospiti.
L’Hotel Residence Grandi Magazzini comprende 36 appartamenti e 4 camere, ed è una struttura versatile, ideale tanto per soggiorni brevi quanto per lunghe permanenze. Il complesso si suddivide in tre diverse sezioni: Grandi Magazzini, Ala 6X11e Residenza Dante, tutte situate in una posizione centrale a Nuoro.
Questa è la struttura ideale per chi desidera esplorare la città e la Barbagia, avvertendo l’autenticità dell’ospitalità nuorese, che si esprime nella discrezione di piccoli gesti pensati per rendere ogni soggiorno un’esperienza serena e genuina, tra il capoluogo, le valli e i monti della Barbagia.


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Il Montiferru, boschi lussureggianti ricchi di sorgenti

La zona boschiva del Montiferru è uno dei luoghi più affascinanti della Sardegna occidentale, situata nella provincia di Oristano. Il Montiferru è un antico massiccio vulcanico che raggiunge i 1.050 metri di altitudine con la sua cima più alta, il Monte Urtigu, ed è caratterizzato da una vegetazione lussureggiante, sorgenti d’acqua purissima e antiche foreste.
Questa zona è nota per la sua biodiversità, i paesaggi spettacolari e la presenza di numerosi villaggi tradizionali che conservano antiche usanze legate alla natura e alla pastorizia.

Sorgenti e corsi d’acqua
Il Montiferru è probabilmente l’area della Sardegna più ricca di sorgenti naturali e torrenti che scorrono attraverso i boschi. La presenza di acqua ha favorito lo sviluppo di una vegetazione rigogliosa e la presenza di animali selvatici.

Alcune sorgenti famose:
– Sorgente di San Leonardo di Siete Fuentes, nei pressi di Santu Lussurgiu.
– Sorgente di Elighes Uttiosos, una cascata spettacolare che si trova nel cuore del bosco.
Queste sorgenti hanno alimentato per secoli la vita delle comunità locali e hanno dato origine a leggende legate all’acqua come elemento sacro.

Escursioni, percorsi e trekking nei boschi del Montiferru
Alcuni sentieri consigliati:
– Sentiero verso la cascata di Elighes Uttiosos.
– Percorso delle sorgenti di San Leonardo.
– Escursione al Monte Urtigu.

Quale hotel scegliere per escursioni nei boschi del Montiferru?
Per noi, Hotel La Baja a Santa Caterina di Pittinuri.
Si tratta di un elegante albergo a quattro stelle situato a Santa Caterina Pittinuri, con vista sulla splendida spiaggia del caratteristico villaggio di pescatori, a pochi passi dalla rinomata spiaggia di Is Arenas.

Dalla piscina, dal ristorante e dalle camere si può ammirare un panorama unico sulla baia, incorniciata dalle formazioni rocciose della costa occidentale sarda.
Il riposo, la piscina, la cucina prelibata e la vicina spiaggia sono perfetti per una vacanza rigenerante immersi nella meraviglia della costa occidentale della Sardegna.
Ideale per chi desidera esplorare la zona: come abbiamo visto il territorio del Montiferru offre paesaggi e ecosistemi variegati, che spaziano dall’ambiente marino a quello montano, come il suggestivo borgo storico di Santu Lussurgiu e la celebre spiaggia di S’Archittu, con la sua iconica roccia bianca modellata dal mare e dal vento a forma di arco.

 

 


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I boschi d’Ogliastra: un abbraccio verde tra mare e monti

I boschi dell’Ogliastra, situati nella parte centro-orientale della Sardegna, rappresentano uno dei patrimoni naturalistici più importanti dell’isola. Questa zona della Sardegna, definita spesso come la “terra dei centenari”, è caratterizzata da una natura selvaggia e incontaminata, dove montagne imponenti, gole profonde e foreste secolari si fondono con antiche tradizioni e leggende. I boschi dell’Ogliastra offrono un rifugio per numerose specie animali e vegetali, alcune delle quali rare o endemiche.

Vediamo nel dettaglio le caratteristiche principali dei boschi di questa regione unica.

Le principali aree boschive dell’Ogliastra:
Bosco di Montarbu (Seui)
Il Bosco di Montarbu è la più grande foresta della Sardegna, situata nel territorio di Seui. Questa area protetta si estende per circa 2.800 ettari ed è ricca di lecci secolari, ginepri monumentali, tassi e agrifogli.
Cosa vedere neI Bosco di Montarbu:
– Punta Margiani Pubusa – Uno dei punti panoramici più alti del bosco, a 1.322 metri di altitudine.
– Gole di Gorroppu – Una delle gole più profonde d’Europa, raggiungibile attraverso sentieri che attraversano Il Bosco.
– Fauna selvatica – Ospita mufloni, cinghiali, aquile reali e poiane.

Bosco di Selene (Lanusei)
Il Bosco di Selene si trova nel territorio di Lanusei ed è uno dei luoghi più suggestivi in Ogliastra per fare escursioni e picnic immersi nella natura. Questo Bosco è famoso anche per la presenza di domus de janas (antiche tombe scavate nella roccia) e per i monumenti nuragici presenti al suo interno.
Cosa fare nel bosco di Selene:
– Percorsi naturalistici attraverso i boschi di lecci e roverelle.
– Visita ai siti archeologici come le domus de janas e nuraghi.
– Osservazione della fauna locale, tra cui mufloni, cinghiali e rapaci.

Bosco di Santa Barbara (Villagrande Strisaili)
Il Bosco di Santa Barbara, situata nel territorio di Villagrande Strisaili, è una delle aree più incontaminate dell’area anche perché lontana dai tradizionali flussi turistici. Questo bosco ospita alberi millenari, come i tassi e i ginepri secolari, e offre una vista spettacolare sul Lago Flumendosa.
Cosa vedere nel bosco di Santa Barbara:
– Alberi monumentali, tra cui uno dei tassi più antichi d’Italia.
– Percorsi escursionistici immersi nella vegetazione.
– Sorgenti naturali e cascate lungo il percorso.

Bosco di Texile (Aritzo e Seulo)
Il Bosco di Texile, situato tra i comuni di Aritzo e Seulo, è famoso per la presenza del caratteristico monolite di Perda ‘e Liana, una delle formazioni rocciose più iconiche della Sardegna. Ricco di lecci, ginepri e sughere, offre uno dei panorami più spettacolari della regione.

Escursioni, percorsi e trekking nei boschi dell’Ogliastra
Bosco di Montarbu (Seui)
È possibile esplorare il Monte Tonneri e ammirare panorami spettacolari sulle gole del Flumendosa, con la possibilità di visitare le Grotte di Is Gruttas e godere della natura incontaminata tra maestosi lecci.
Bosco di Selene (Lanusei)
Un suggestivo sentiero circolare attraversa i resti del villaggio nuragico di Seleni, dove si possono osservare nuraghi, tombe dei giganti e rilassarsi in aree pic-nic immerse nel verde.
Bosco di Santa Barbara (Ulassai)
Un percorso collega il bosco al Tacco di Ulassai e alle spettacolari cascate Lequarci, tra alberi secolari, grotte carsiche e panorami incantevoli sul territorio circostante.
Bosco di Texile (Aritzo)
Il trekking conduce al Monumento Naturale di Texile, un rilievo calcareo di rara bellezza, circondato da paesaggi fiabeschi e una natura rigogliosa con viste mozzafiato sulle montagne.

Quale hotel scegliere per le vostre escursioni nei boschi dell’Ogliastra?
Noi consigliamo il Galanias Hotel & Retreat
Immerso nel fascino della natura ogliastrina, il Galanias Hotel & Retreat si trova a breve distanza dalla spiaggia della Torre di Barì, offrendo un’atmosfera di pace senza pari e panorami spettacolari.

L’Hotel, ubicato non lontano dal centro di Bari Sardo, si suddivide in due sezioni: il corpo principale, che regala una vista incantevole sulla Torre di Barì, e la più recente area Garden, avvolta nella tranquillità della vegetazione mediterranea e arricchita da una piscina di nuova costruzione. Questo ambiente rappresenta la location perfetta per immergersi nella calma della natura e sperimentare un completo riposo.

La Sardegna non è solo un’isola circondata dal mare, ma un mondo dove la natura si esprime in tutta la sua maestosità. I suoi boschi, antichi custodi di silenzi e leggende, sono il cuore verde che batte lontano dalle coste, ricordandoci che l’essenza più autentica dell’isola si trova spesso nell’abbraccio delle sue foreste, dove il tempo sembra fermarsi e la vostra vacanza assume una dimensione nuova, probabilmente più intima, sicuramente più rilassante.

Soggiornando in uno dei Felix Hotels potrete coniugare il piacere dell’esperienza nei boschi della Sardegna a quello dell’autentica ospitalità sarda che noi riassumiamo in un’unica filosofia: un’esperienza autentica di luoghi magici dentro e fuori.

 

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